 |
Omaggio a Pino Rucher, una vita per la chitarra (Manfredonia, 5 ottobre 2008) |
Pino Rucher è stato un apprezzato chitarrista e arrangiatore (1924-1996). Il suono della sua inconfondibile chitarra è presente in numerose colonne sonore di film di importanti registi italiani e in molti dei brani più popolari della musica leggera italiana, tra gli anni ‘50 e ‘70.
Tra i suoi ispiratori vi furono importanti chitarristi americani, quali Barney Kessel, Wes Montgomery, Tal Farlow e Joe Pass. Il suo particolare stile, con originali sfumature jazz, si nota nei suoi assoli alla chitarra elettrica in canzoni italiane di grande successo, come “E se domani” e “Una zebra a pois”, lanciate da Mina, o “Amore twist” di Rita Pavone.
Tra le altre incisioni che hanno visto la partecipazione di Rucher si ricordano anche “Casetta in Canadà” di Carla Boni, “Legata ad un granello di sabbia” di Nico Fidenco, “Flamenco rock” di Milva, “Io, mammeta e tu” di Domenico Modugno, “Andavo a cento all’ora” di Gianni Morandi, “Viva la pappa col pomodoro” (da “Il giornalino di Gian Burrasca”) di Rita Pavone, “L’edera” di Nilla Pizzi, “Corde della mia chitarra” di Claudio Villa.
Tra le tante colonne sonore nelle quali Pino Rucher è stato presente vanno ricordate quelle dei film “La dolce vita”, “Via Margutta”, “Il giudizio universale”, “Boccaccio ‘70”, “Otto e mezzo”, “Il compagno Don Camillo”.
La Provincia di Foggia nel 2008 ha voluto ricordare la sua figura dedicandogli, nella città di nascita, una importante manifestazione con la partecipazione di alcuni grandi artisti del passato introdotti dal giornalista musicale Dario Salvatori.
L’evento si è tenuto in piazza Giovanni XXIII a Manfredonia il 5 ottobre 2008 e ha visto la partecipazione dei cantanti Carla Boni, Giorgio Consolini, Aura D’Angelo e Miranda Martino. Sono, inoltre, intervenuti Silvano Chimenti (chitarrista RAI), Franco De Gemini (“L’uomo dell’armonica”), Giuseppe Mastroianni (tecnico del suono), Elvio Monti (compositore e direttore d’orchestra) e Carlo Posio (pianista jazz e conduttore radio-Tv).
Hanno preso la parola il Sindaco di Manfredonia, avv. Paolo Campo, che ha consegnato alla famiglia di Pino Rucher lo stemma del Comune, e l’onorevole avv. Antonio Leone, che ha conferito una targa della Camera dei deputati.
 |
Autocaricatura
di Pino Rucher |
 |
L’onorevole
avv. Antonio Leone consegna la targa della Camera
dei Deputati a Emiliano Ferri (nipote di Pino Rucher) |
 |
Il
Sindaco Paolo Campo tra l’onorevole Antonio Leone ed Emiliano Ferri |
 |
Emiliano Ferri mostra l’autocaricatura
di Pino Rucher
|
Nel numero 217 del gennaio 2010 della rivista musicale Raro!, è apparso un articolo di quattro pagine su Pino Rucher.

A Pino Rucher i Comuni di Manfredonia e di San Nicandro Garganico hanno dedicato una serata speciale che si è tenuta sabato 16 ottobre 2010, presso il Cine-Teatro Italia di San Nicandro intitolata “Musica da film-tributo a Pino Rucher”, per ripercorrere la carriera straordinaria del musicista, solista della RAI e assiduo collaboratore di storiche case discografiche come RCA e Fonit Cetra.
L’evento ha avuto la presenza dello storico della musica Dario Salvatori e di alcuni noti protagonisti della musica da film: la cantante Edda Dell’Orso accompagnata al piano dal marito Giacomo Dell’Orso, il direttore d’orchestra e flautista Nicola Samale, il tastierista Claudio Simonetti con il suo complesso Daemonia.
Dario Salvatori, critico musicale, conduttore radiofonico e responsabile artistico del patrimonio sonoro della RAI, ha ripercorso le fasi salienti del viaggio che ha condotto Pino Rucher attraverso innumerevoli successi della canzone italiana e incisioni di colonne sonore per film apparsi tra gli anni ‘50 e gli anni ‘70.